Zoppi coglie la prima meladi Gabro DiPrenda
(approfondimento di M.Francesconi) Era nell’aria e puntualmente è arrivata. Alex Zoppi della BilloTV ottiene la prima vittoria del JVD Champ LMP Series, precedendo il sempre presente Tullio Pellizzari della JVD Uno, l’unico in grado di tenere i ritmi indiavolati del vincitore. Sul terzo gradino del podio Enrico Bizzaro, che con la quarta piazza del compagno di squadra Marotta porta un buon risultato per il team NKA Pro.
Miglior tempo nelle qualifiche, Pole position e giro più veloce in gara…Signori, se avevate qualche mira sul Fuji, prego, ripassate alla prossima gara, perché qui le mele sono tutte di Alessio! Nessuna Traliffata stavolta: partenza perfetta e condotta da manuale, a dimostrazione che il simdriver della Billo.TV non è solo capace di gare all’arrembaggio.
La superpole questa volta è stata…profetica: i primi 3 della griglia sono stati poi i primi 3 piazzati.
La gara è stata purtroppo caratterizzata da una serie di incidenti nei primi giri che hanno messo fuori gioco o quanto meno in difficoltà parecchi dei pretendenti alla zona punti ed alla classifica generale, compresi i piloti che si erano piazzati nelle prime posizioni della griglia: Varani, Ariabis, Carlino, Coratella...Una bella insalata mista, non c’è che dire!! Ne è nata una classifica finale che vede a punti Ariabis (5°) autore di una bella gara di rimonta, Coratella (6°) il quale, dopo essere stato coinvolto in uno spettacolare incidente nelle fasi iniziali con Zelio Gregorietti, è poi riuscito a recuperare posizioni grazie ad un buon ritmo, Narduzzo (7°), Gregorietti (8°), Diego Carlino (9°) e l’ottimo Luigi Bonati che nonostante le carenze di performance della sua Zytek è riuscito ad accaparrarsi la 10° posizione.
Sfortunate le prove di Francesconi, Gambini, Dazzi Javazzo e Filiali i quali, chi prima e chi dopo, si sono trovati coinvolti in incidenti ed errori.
Ora il campionato proseguirà con 2 gare con le P2: la prossima è prevista 18 Aprile a Laguna Seca; chi vuole rendere la vita difficile a Pellizzari, leader del campionato, non può più permettersi errori; ma il Cavatappi promette altre "stappate"....
Gabro DiPrendaIl nuovo Imperatore del Giappone.di Marcuz Francesconi
Alle pendici del famoso vulcano giapponese, il “vulcanico” Alessio Zoppi domina autorevolmente la gara, affermandosi in maniera indiscussa dalle qualifiche fino alla bandiera a scacchi: primo in hot lap, primo in superpole, giro veloce e soprattutto primo a tagliare il traguardo con oltre 40 secondi di vantaggio sul secondo, il fortissimo Tullio Pellizzari, unico a finire a pieni giri, addirittura 78 nei 105 minuti di competizione. Sembra proprio che i due in questa occasione abbiano "fatto un altro sport"!
E' doveroso dire che l'andamento della gara è stato viziato dai numerosi incidenti durante il primo giro, che hanno tolto di mezzo fin da subito diversi sicuri protagonisti, costringendoli ad una corsa in rimonta: stiamo parlando di piloti velocissimi come Diego Carlino e Francesco Pinto, avvezzi a lottare per le posizioni di testa, di Michele Coratella e Zelio Gregorietti, autori del secondo e terzo tempo in hot lap, di Alessandro Ariabis, unico a scendere in gara sotto il muro dell' 1' e 18" insieme al duo di testa.
Tracciato molto bello ma altrettanto impegnativo, che ha registrato infatti numerosi errori e incidenti anche nel proseguo della gara: oltre il triplo di eventi “traumatici” registrati nel race report rispetto alla scorsa tappa dell' A1ring! Forse la location nipponica ha stimolato lo spirito "kamikaze" in alcuni piloti, dalla redazione raccomandiamo maggior prudenza per la prossima occasione in terra americana, nel mitico circuito di Laguna Seca.
Alle spalle dei due di testa, una doppietta al terzo e quarto posto per Enrico Bizzaro e Paolo Marotta del Team NKA, che conferma una volta di più la bravura e la preparazione di questi piloti e porta punti pesantissimi in classifica, in un momento in cui si sono verificate alcune battute di arresto per le squadre rivali: infatti i Sorci Verdi Francesco Pinto e Sergio Varani segnano un doppio zero a causa della sfortuna iniziale e dei troppi errori in gara, mentre il Lightweight Motorsport deve accontentarsi del solo punto portato a casa dallo sfortunatissimo Diego Carlino con una gara tutta in salita, mentre con altrettanta jella Dario Soligo viene tradito dal motore quando occupava un eccellente terzo posto in classifica.
Continuando a scorrere l'ordine di arrivo, troviamo al 5° e 6° posto Alessandro Ariabis e Michele Coratella che, penalizzati dall'incidente alla prima curva in partenza e da qualche errore di troppo durante la conduzione della gara, interpretano comunque ottimamente in questa occasione il ruolo di seconde guide dei rispettivi team, raccogliendo punti preziosi per la classifica a squadre.
Prestazione di rilievo anche per Fabio Narduzzo, che nonostante non abbia marcato un crono troppo nel fast lap, mantiene alta la concentrazione e serrato il ritmo, amministrando bene la sua Audi R10 Stop&Go e portandola al traguardo in 7° posizione.
All' 8° posto si piazza Zelio Gregorietti, ricucendo lo strappo dei problemi di connessione in superpole e dell'incidente al primo giro con una rimonta a ritmo forsennato, nonostante i danni alla vettura.
9° posizione e gara minata dalla malasorte per Diego Carlino, che perde punti preziosi per il campionato, mentre una menzione speciale spetta a Luigi Bonati, che riesce nella difficile impresa di portare a punti al 10° posto un Zytek privata a benzina, decisamente non competitiva e lenta rispetto alle vetture a gasolio schierate in gara.
Sfortunata anche la prova di Marcuz Francesconi, autore di una buona partenza e saldamente nei primi 10 a inizio gara, viene fermato a causa di un incidente al calar delle tenebre ed è costretto ad una lunga sosta ai box, dopo la quale porta con tenacia a termine la gara a un passo dalla zona punti: il team "stop the Pigeon" resta a bocca asciutta in questa tappa del campionato.
Altrettanto tenace Max Gambini, rallentato per tutta la gara da gravi danni al telaio della sua Audi, stringe i denti e porta fino al traguardo la vettura.
La lista dei ritirati comincia con due nomi illustri, la coppia dei Sorci Verdi Pinto e Varani, che pur resistendo quasi fino alla fine della gara, sono costretti ad arrendersi rispettivamente a 13 e 20 giri dal termine. Concludiamo l'elenco dei ritirati con Christian Scurti, Dario Soligo, Vincenzo Schiattarella, Mauro Dazzi, Nik Filiali, Bernardo Sangiuliano ed Enzo Iavazzo, ai quali auguriamo miglior fortuna per la prossima occasione.
La classifica del campionato vede allontanarsi Zoppi e Pellizzari, con quest'ultimo che recupera 7 lunghezze sul vantaggio accumulato finora dal primo, mentre Carlino e Pinto restano più attardati a contendersi la terza piazza, ma il campionato è ancora lungo e, come abbiamo visto nelle ultime due occasioni, le sorprese sono sempre in agguato, quindi piloti mantenete alta la concentrazione e incrociate le dita!
Con il netto dominio di Alessio Zoppi sul circuito del Fuji abbiamo incoronato il nuovo Imperatore del Giappone, ci spostiamo dall'altra parte del mondo a Monterey, California, sul tracciato di Laguna Seca, per la prossima tappa: chi sarà ad aggiudicarsi l'ambito titolo di "Mostro della Laguna"???
Marcuz Francesconi