Niente da fare la pista non mi è andata giù fin dal lunedì e quindi il mio distacco, già considerevole, dai “mostri della simulazione” non poteva che aumentare.
In qualifica riesco a calare di quasi un secondo dal mio modesto record personale, pronti via e mi accodo ad Ariabis che arriva lungo alla seconda curva, recupero quindi una posizione e cerco, per quanto possibile, di seguire il gruppetto di inseguitori.
Purtroppo a metà del primo giro alzo il piede per non tamponare Maurizio, che aveva momentaneamente perso il controllo, e vengo tamponato.
Riparto dopo gli ultimi e staccatissimo, da li in poi è solo sofferenza e noia fino al pit dove, grazie ad errori altrui, guadagno due posizioni.
Nell’ultima mezz’ora cerco di non commettere errori per tenere il più possibile dietro Delladio ma il gioco dura poco perché una volta arrivato in scia mi sfila con facilità estrema.
Il risultato nonostante tutto è confortante, arrivo nella top-ten.
A già siamo partiti in dodici ed arrivati in dieci…
C’è da lavorare e molto, sicuramente si può solo migliorare, almeno spero!!!