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E' stato inaugurato lo scorso 22 dicembre a Maranello il nuovo simulatore della Scuderia Ferrari. La cerimonia si è svolta all'interno della struttura dove è stato posizionato questo nuovo strumento, situata all'interno della Gestione Sportiva, alla presenza dell'Amministratore Delegato della Ferrari Amedeo Felisa e del Team Principal della Scuderia Stefano Domenicali.
"E' un giorno importante per noi perché si concretizza oggi un progetto che ci consentirà di affrontare con fiducia alcune delle sfide che pone la Formula 1 contemporanea e che mette la Ferrari all'avanguardia in questo campo" - ha detto Domenicali - "Inoltre, mi fa piacere che un'iniziativa così complessa, che ha preso il via circa due anni fa, sia stata portata a termine nel pieno rispetto dei tempi previsti grazie agli sforzi di tutte le persone che hanno lavorato su questo progetto."
I primi giri dimostrativi a bordo del simulatore sono stati virtualmente percorsi da Andrea Bertolini, che ha collaborato insieme ai tecnici del Cavallino Rampante sullo sviluppo del progetto e che ha accumulato tanta esperienza in questi anni nel lavoro svolto presso il simulatore del Centro Ricerche FIAT.
Il simulatore Ferrari, realizzato con la collaborazione tecnica di Moog, è costituito da una struttura in alluminio e composito in cui vengono alloggiati l'abitacolo ed i dispositivi per la visualizzazione e la diffusione del suono. La piattaforma raggiunge un peso di circa due tonnellate ed è mossa da attuatori controllati elettronicamente del peso di quasi mezza tonnellata ciascuno. Il tutto è fissato su una fondazione appositamente progettata e costruita del peso di duecento tonnellate. Il controllo è costituito da dieci calcolatori multiprocessore con una memoria totale di oltre 60GB RAM; la mole di dati che può essere prodotta è di circa 5GB al giorno.
Il sistema audio è Dolby Surround 7.1 con una potenza di 3500 W. Sono stati usati per l'installazione oltre dieci chilometri di cavi e la potenza installata è di circa 130 kW. Il simulatore è ospitato all'interno di un edificio di circa 180 m2, che occupa due piani e che comprende la control room; la piattaforma copre uno spazio di circa otto metri di larghezza e altrettanti di lunghezza e si sviluppa per sei metri in altezza. Il pilota ha a disposizione cinque visualizzatori per un angolo visivo superiore ai 180°.